Il Comune di Valstagna fa parte da tempo della rete dei Musei Altovicentino: ora il numero dei comuni aderenti passa a 21, dopo poco più di quindici anni dall’istituzione della stessa.
Questo aumento è dovuto all’adesione dell’Unione Montana Valbrenta e Asiago: essi vanno ad unirsi, oltre a Vastagna, ai presenti comuni di San Nazario, Solagna, Pove del Grappa, Cismon e Campolongo sul Brenta.
Nella convenzione, naturalmente, vi convergono anche i rispettivi musei oppure le relative collezioni, nonché i siti di impatto e di interesse culturale.
Gli ultimi iscritti apporteranno nuova linfa culturale: l’Unione Montana Valbrenta contribuisce con il Museo Diffuso Alta Via del Tabacco, il Museo del Covolo e lo stesso Covolo di Buttistone e il Museo degli Scalpellini, i quali vanno ad aggiungersi ai già presenti musei di Valstagna, ossia Etnografico, Speleologia e Carsismo, Cartiere.
Asiago, dal canto suo, coinvolge l’offerta culturale con il Museo Naturalistico Didattico “Patrizio Rigoni”, i musei “Le Carceri”, dell’Acqua, Battaglia dei Tre Monti, il Forte Interrotto, il Museo all’aperto di Monte Zebio, l’Osservatorio Astronomico, il Sacrario Militare e la saletta multimediale “Mille Pini”.
La rete, infatti, nasce del 2001 proprio per promuovere tanto il territorio quanto il patrimonio culturale dell’Alto Vicentino, in termini sicuramente turistici.
Michele Vencato, presidente di Musei Altovicentino, dichiara: “Quello dell’annessione di Asiago e dell’Unione Valbrenta rappresenta un importante passo, avvalendosi di partner di valore e di esperienza in ambito non solo culturale, ma anche di promozione turistica”.
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