La Calà del Sasso si presta ad essere un luogo magico in quel di Valstaggna, un tocco di esoterica e misteriosa parvenza che necessita una leggenda altrettanto importante.
Ecco, quindi, quel che si narra attorno allo splendido paesaggio: la leggenda riguarda due fidanzati, Loretta e Nicolò, abitanti di Sasso di Asiago.
Nel lontano 1638, prima del loro matrimonio, la giovane coppia venne colpita da una sventura: Loretta, in attesa di un figlio, si ammalò gravemente e Nicolò, determinato a salvarla, partì per Padova, con l’intento di procurarle la necessaria medicina.
Scese la Calà del Sasso e, giunto a Valstagna, noleggiò un cavallo: ma, pur viaggiando di gran carriera, il tempo scorreva inesorabile, con Padova sempre più lontana, tanto che alla sera Nicolò non era ancora ritornato.
Si racconta che gli abitanti del Sasso di Asiago, in attesa del futuro sposo, sarebbero scesi con le torce incontro al giovane, proprio per illuminare la sua via.
Allora avrebbero avvistato, lungo la Calà, altre luci in salita: erano gli uomini di Valstagna che accompagnavano Nicolò.
A questo punto, con la determinazione di tutti, Loretta guarì e il felice evento del matrimonio vide la partecipazione di tutti gli abitanti del Sasso e di Valstagna.
La leggenda vuole che, ai nostri giorni, se due fidanzati percorrono la Calà mano nella mano, si ameranno per sempre…
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