Gianni Frigo la famosa guida alpina e naturalista del Cai entra in maniera
preponderante nella polemica della nuova ciclabile del Brenta.
Ecco la sua dichiarazione :
” Il fiume non regala mai terra, la presta e basta Molti tratti già costruiti hanno
raddrizzato il percorso del fiume, togliendo le anse naturali.
Questo è un grande errore, che si apprestano a rifare anche nel tratto di Pove.
Togliere le curvature del fiume significa aumentare la potenza dell’acqua in
caso di piena, con tutte le conseguenze.La natura non va modificata , siamo
noi a doverci adattare.Dobbiamo educare la gente a vivere la natura e non
dobbiamo asfaltare tutto per velocizzare il turismo.Sarebbe come portare una
piazza in riva al Brenta:è inaccettabile. ”
Gianni Frigo è di Asiago Laureato in Scienze Forestali intraprende la libera
professione di Dottore Forestale dove è iscritto regolarmente all’Albo dei Dott.
Agronomi e Forestali.
La sua passione per la montagna lo porta ad entrare a far parte del CAI e
diventare prima operatore naturalistico e culturale del CAI e successivamente
anche Presidente del Comitato Scientifico e Culturale Veneto-Friulano-
Giuliano CAI.
Chiamaci al numero 0424.558250
Oppure scrivici attraverso questo form per richiedere preventivi o informazioni.