Pove del Grappa grazie al particolare microclima che si forma all’imbocco della vallata della Valbrenta è famosa per il suo olio di oliva particolarmente delicato. Tra l’altro i produttori sono tutti semi professionisti e la coltivazione dell’olio è marginale rispetto alle occupazioni principali.
Ma ogni anno si fa un concorso per valutare il miglior olio e quest’anno si è dovuto scegliere fra ben 61 oli diversi. La commissione composta dagli assaggiatori d’olio Orietta Pavan, capo panel test, Giancarlo Torressin, Carlo Grandesso, Sergio Carraro. Gli oli erano anonimi con un codice e la data in cui erano passati in frantoio. Alla fine è risultato vincitore Francesco Zilio, con 95/100 punti: la commissione ha così sentenziato “Fruttato medio caratterizzato da interessanti note di erbe aromatiche con mandorla verde in chiusura, gratificante al gusto con armonia di amaro e piccante”; al secondo posto si è classificato Edoardo Bianchin totalizzando un punteggio di 88/100: con la comissione che ha dichiarato : “Fruttato leggero con spiccate sensazioni vegetali e la tipica nota di mandorla, buona personalità al gusto con progressione di leggero amaro e piccante”. Terzo classificato , con il punteggio di 84/100, la tenuta Gentile Bizzotto:qui la commissione ha sentenziato che : “Fruttato leggero con note di mandorla dolce, al sapore si evidenziano note dolci per assenza di amaro e piccante”.
La qualità totale è cresciuta anche per la maturazione tecnica dei coltivatori che sanno ora che l’oliva vanno raccolte quando inizia la maturazione altrimenti perdono acqua e con essa parte dei valori e del gusto.
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