Valstagna e Bassano il ritorno delle zattere per il transito sotto il Ponte degli
Alpini.
Sono necessari i lavori di restauro per il Ponte degli alpini e questo prevede
un periodo in cui lo stesso non sarà transitabile . Questo provocherà un
danno parziale e temporaneo per l’immagine e il turismo della città del
Grappa. Ecco allora nascere l’idea di far rivivere la tradizione delle zattere.
Nei secoli scorsi durante i lavori di restauto ( che duravano anche anni ) il
ponte era vitale per il passaggio del fiume e quindi si metteva in opera un
servizio di traghettatura tra le due sponde che avveniva sotto il ponte . A fare
la spola erano delle zattere . Anzi ogni volta che si chiudeva il ponte per
restauri il primo atto amministrativo era la messa in opera del servizio
traghetto su zattere fra le due rive.
Ora questa necessità vitale non esiste più grazie agli altri ponti costruiti sul
fiume , ma l’idea di far rivivere il servizio con le zattere diventerà una
attrattiva turistica per Bassano e anche ibassanesi stessi potrebbero avere la
curiosità di rivivere il brivido riservato ai propri antenati.
Per il servizio è stato interessato il Sindaco di Valstagna Carlo Perli che
metterà a isposizione gli zattieri di Valstagna .
La zattera traghetto partirà dalla riva sotto palazzo Sturm, a sud del ponte.
Per passare fino all’altra sponda, all’altezza di via Macello. Il
serviziodovrebbe diventare poi permanente come attrattiva turistica.
Si vedrà forse il recupero tra il cosiddetto “Arcon” (il tratto di cascatelle
appena a nord del Ponte) e il vecchio porto di Brenta una area che potrebbe
tornare ai fasti degli anni sessanta dello scorso secolo.
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