E’ cominciata domenica 2 Aprile la nuova stagione turistica delle Grotte di Oliero. Come ogni anno migliaia di visitatori visiteranno il complesso naturale sia per pratica sportiva che escursionistica, ma sia anche per godere della natura, dell’ambiente e per motivi culturali e storici.
Con la supervisione delle guide naturalistiche ambientali l’escursione comincia con l’attraversamento in barca del laghetto interno con lo spettacolo delle stalattiti, delle stalagmiti e dei festoni. Poi lasciata la barca a piedi si prosegue sino alla sala della gigantesca colata alabastrina. Che utilizzando la rifrazione e la riflessione della luce offre un incredibile spettacolo di colori e forme cangianti; poi si prosegue con la visita del Parco che circonda le Grotte di Oliero con alberi secolari, corsi d’acqua, sentieri, cavità carsiche. Parco che deve la sua esistenza al botanico bassanese Alberto Parolini che nel 1832 scoprì i famosi covoli e avviò la costruzione del Parco. Le Grotte di Oliero grazie al Centro didattico Vivere il Fiume, sono meta di numerose scolaresche che prendono parte alle gite scolastiche. Oltre alla natura presso la struttura sono anche visibili i musei di Speleologia e Carsismo, delle Cartiere, con innovativi allestimenti e il Museo etnografico Canal di Brenta.
Ma siamo sul Brenta e qui è possibile anche cimentarsi nelle escursioni in battello sul Brenta oppure si può praticare il trekking insieme alle guide per percorrere l’Anello delle zattere o visitare le zone teatro delle battaglie nella Guerra 15-18 sul Monte Grappa. Anche i famosi e unici terrazzamenti della Valbrenta sono meta dei percorsi di trekking.
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