Era dagli anni 70 che il Brenta non era così in secca. Soffre il Ponte degli Alpini ma soffre anche il fiume. E la secca si vede ad occhio nudo e non lo notano solo i pescatori che hanno l’occhio clinico , ma anche i semplici passanti. La Regione ha reagito proibendo l’utilizzo dell’acqua per le coltivazioni. Era dagli anni 70 infatti che nevicava così poco , mancanza di neve significa serbatoi idrici al minimo. Ci sono dei punti dell’alveo in cui in pratica il fiume non esiste più. Per ora si tampona con il bacino del Corlo che è pieno e con la falda grande che garantiscono scorta idrica.
Ora si spennella pioggia , ma si spera anche che poi non arrivino le bombe d’acqua.
Forse la soluzione sta nella realizzazione dei bacini montani come quello del Vanoi.
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