La posta gli Anziani e la Valbrenta.
La posta ad un certo punto non è stata più la Posta , con le nuove tecnologie, il web e quant0’altro oramai le bollette e le fatture vengono pagate col computer e con gli smartphone.
Ma le persone anziane non sempre sono a loro agio con la tecnologia e si affidano quindi alla Posta ad un servizio ed ad un sistema che una volta significava granitica sicurezza.
Ma le poste oramai sono più una banca che un servizio postale e quindi la garanzia di consegna che una volta era una ovvietà oramai è un miraggio.
Così gli anziani della Valbrenta sono continuamente in difficoltà e molto spesso a rischio di interruzioni di acqua gas telefono e corrente , semplicemente perché la bolletta non arrivai tempo o non arriva affatto.
Ecco alcuni esempi raccontati al Giornale di Vicenza: «Non ci arrivano nemmeno i solleciti di pagamento, rischiamo sempre più spesso che ci taglino la luce o il gas, ma non abbiamo internet e nemmeno possibilità di muoverci. E per andare dove? Tanto gli uffici postali aprono sempre meno? «Per la fattura del mio meccanico ho dovuto aspettare due mesi, e non mi è neppure arrivata. Quando mi ha chiamato pareva che non volessi pagare, mi sono vergognato perché la mia famiglia è assai attenta a questo tipo di cose. Allora sono corso a pagare a Bassano, io però non ci sto a fare queste figuracce».Mi ha chiamato il meccanico per un pagamento di cui però non mi era arrivata mai la fattura, spedita lo scorso 17 novembre – spiega -, appena ho saputo sono corso a Bassano per saldare il debito, ma non è possibile lavorare così. È giusto che debba pagarmi pure la benzina per sopperire a un mancato servizio? È a dire poco inaccettabile.
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