A Cismon del Grappa i fiori rubati sia in Chiesa che in Cimitero

Un ladro di Fiori. Cismon del Grappa . Tra chiese e cimitero.
Nella Chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista a Cismon vengono rubati fiori dall’altare . Lo spiega il Parroco Don Patrizio Bortolini nel foglio notizie settimanale distribuito alle famiglie dell’Unità Pastorale : «Dati i continui furti di fiori e piante nella chiesa parrocchiale, in particolare dall’altare della Madonna, siamo costretti ad installare una videocamera di sorveglianza per proteggere i beni della comunità.Episodi meschini e ignobili, sia dal punto di vista umano che cristiano! E’ bene infatti – ammonisce il parroco – che tutti sappiano che sarà attivo un controllo interno di vigilanza e si regolino di conseguenza.»

Da notare che nella Chiesa sono conservati oggetti di grande valore, basti pensare alla tela di fine ‘500, la ‘Madonna con Gesù in gloria tra San Marco e Santa Giustina’, attribuito alla scuola di Jacopo da Ponte, l’altare con marmi policromi di grande pregio, la statua lignea della Beata Vergine del Pedancino al cui culto è dedicata una festa decennale a ricordo dell’alluvione del 1748

«Gesti biechi e sempre più frequenti, che stanno turbando i cittadini. Oggi sono i fiori, e domani cosa sarà? Il problema è che le chiese della Valbrenta sono ormai diventate un patrimonio non compreso fino in fondo. Dal momento che ci sono sempre meno fedeli o volontari impegnati nella cura e sorveglianza spontanea dei luoghi sacri, sembra che tutto sia lecito, invece così non si può andare avanti. Le tombe e le zone di culto meritano rispetto, abbiamo attivato le forze dell’ordine, le indagini sono partite, aspettiamo di conoscere i nomi dei responsabili di tali sfregi»