A Volte nei paesi chiusi nella Valli capita : manca il sole durante l’inverno e le giornate sembrano più cupe del solito. E’ Il caso di Primolano frazione di Cismon del Grappa . Ma la tecnologia e l’inventiva umana a volte sopperiscono alla natura e quindi sulla scia di quanto già visto in Val D’Ossola si utilizzeranno gli specchi per illuminare il paese.
Ma in questo caso abbiamo una evoluzione tecnologica in quanto l’energia degli specchi verrà trasformata in “carbone solare “.
Gli specchi lineari sono realizzati da un professore bavarese tal Hans Grassman e verranno posizionati sulle scale di Primolano, e secondo gli studi di Roberto Zannini , la luce viene rinviata in quattro punti dove la luce
solare può essere riflessa senza interruzioni, si tratta della piazza principale, dellla zona della chiesa e di altre due aree strategiche del centro. Il professoreHans Grassmann,titolare della ditta Isomorph Production srl di
Gorizia. Interessante il fatto che la luce riflessa illumini solamente ma non riscaldi l’ambiente.
Con un secondo specchio posto a valle . la luce degli specchi
lineari sarà convogliata in un macchinario che utilizza l’energia solare per bruciare ramaglie.
Attraverso la pirolisi si ottiene il carbone solare, completamente biologico, che bruciando rilascia nell’aria solo il Co2 immagazzinato nel ciclo vitale delle piante. Energia utilizzata per il treno a vapore. Anche se capiamoci bene quando bruci qualcosa anche di naturale , non si è sempre “Ecologici “
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