La siccità del Brenta sta diventando preoccupante .
Come afferma Rolando Lubian, presidente dell’Associazione Bacino Acque Fiume Brenta ” guardando a nord e a sud il fiuma ha un aspetto come non si vedeva da decine d’anni. ” L’acqua è bassissima e affiorano massi che mai prima avevano salutato l’aria, gli argini sono asciutti e pieni di rovi.
Scendendo anche nel Bassanese la situazione si fa preoccupante.
Il Presidente Lubian ha preso contatto con il Consorzio Brenta, con l’Enel, la diga del Corlo e lo sbarramento di Mignano per scongiurare che il Brenta non subisca un ulteriore abbassamento e venga garantito il minimo vitale per salvaguardare la fauna fluviale. Inoltre visto che in questo momento l’agricoltura non necessita di acqua è stato chiuso anche il canale di Rosà. Anche il rilascio ittico è stato sospeso e anzi le squadre di volontari per il recupero del pesce sono in pre allarme.
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