La solidarietà della Valbrenta accoglie e d impiega i profughi sui terrazzamenti in Canale di Brenta

La Valbrenta si conferma solidale anche in questi tempi di reflusso e dirifuto per chi arriva come profugo.
In Valbrenta non ci si è dimenticati dei tempi in cui l’emigrazione era unapiaga necessaria. E ora il territorio si dimostra accogliente. Infatti una convenzione tra tre soggetti l’Unione Montana Valbrenta, la ‘Cooperativa Sociale Con Te’, del presidente Silvio Bazzara e il comitato ‘Adotta un terrazzamento in Canale di Brenta’, del presidente Danilo Cecchini. Insieme propongono una attività di utilità sociale per inserire gli stranieri richiedenti asilo già presenti nel territorio della Valbrenta , sia per imparare l’ italiano, per conoscere e integrarsi nel territorio, e con l’apprendimento di nuovi lavori tentare di rendersi economicamente autonomi. Il progetto Pilota si è tenuto in autunno in Valstagna e ora si estende a tutta la Valbrenta. Infatti tre giovani provenienti dal Mali sono stati messia lavorare nell’attività lavorativa agricola sui terrazzamenti della Valbrenta contro il dissesto idrogeologico che interviene per l’abbandono e la cura degli stessi.