Il Western in Valbrenta
Il nuovo libro di L’anima della frontiera di Matteo Righetto – di Padova lo scrittore 45 enne giunto alla quinta opera e noto per La pelle dell’orso, che lo scorso anno è diventato un film con Marco Paolini.
Il romanzo è ambientato in Valbrenta nel 1888 a Nevada una manciata di casupole inerpicate sui versanti vertiginosi della riva destra della Brenta e non il deserto americano. Epopeoa della famiglia De Boer una famiglia di contadini di montagna che coltiva tabacco sui terrazzamenti coi muri a secco, le «masiere» in dialetto veneto.
Famosa la frase : di tabacco si muore, sostiene la scienza. Di tabacco si vive, ha sempre detto la gente della Valbrenta.
E i De Boer tentano di sopravvivere coltivando e contrabbandando il tabacco a Primiero in Austria . Ma è un western italico con cavalli e cappelli e fucile Werndl-Holub.
Prima della pubblicazione sono già stati venduti i diritti di traduzione in più di dieci Paesi: Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia, Germania, Olanda..
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