L’Unione Montana Valbrenta incassa il parere negativo del tribunale delle acque di Roma contro il progetto di costruzione di una centralina sul Brenta a Pian dei Zocchi.
Progetto che vede contrari il Comune di Valstagna e il Comune di San Nazario ed è presentato dalla ditta Claudio Crestani di Bassano, che vuole realizzare una derivazione idroelettrica.
Le tappe sono lunghe: nel 2011 la Ditta Crestani aveva ottenuto il diritto alla derivazione d’acqua per ottenere energia idroelettrica per 24 anni, ma aveva anche ottenuto il non obbligo di sottoporre il progetto alle procedure di VIA (Valutazione Impatto Ambientale).
Anche la regione diede il suo assenso ma i due comuni e l’Unione Montana si opposero legalmente insieme dall’associazione Bacino acque fiume Brenta e dalle società turistico-sportive locali: vinsero proprio per la mancanza del VIA nel 2013.
La ditta Crestani ha presentato il progetto con una portata d’acqua di 5,7 metri cubi al secondo, la regione ha dato parere favorevole ma i comuni ribattevano che le modifiche praticamente non cambiano il progetto originale.
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