Palio dela Brenta 2016

A Borgo si tiene a 32esima edizione del “Palio dela Brenta” inspirato al 1400: quest’anno è un’occasione molto curata nella ricerca storica e ancor più ricca, visto il successo delle edizioni precedenti.

Il Palio, infatti, sta passando da semplice sagra di paese a vera e propria rievocazione storica: dura una settimana, da lunedì 22 a domenica 28 agosto, con la rievocazione del 1400 tra dame, castellani e contadini, oltre alla “rivalità” delle due fazioni, i rossi farinoti ed i gialli semoloti, ideologicamente divisi tra ricchi e poveri e tra sponde del Brenta.

La manifestazione è organizzata per il secondo anno dall’associazione Gruppo Storico Palio dela Brenta, un gruppo di giovani che conta su 60 volontari e 200 partecipanti, capitanati dal Presidente Giacomo Nicoletti.

Le novità di quest’anno sono la nascita di un nuovo gruppo storico, originato dalle costole delle due contrade: dopo i musici e gli sbandieratori, poi, vi sono gli arcieri
“Dragoni del Brintesis”, gruppo di 15 ragazzi che hanno partecipato al corso di arcieria, inanziato dal Progetto Giovani della zona.

si è puntato molto sull’arte dell’arceria: ecco, quindi, che la gara di tiro con l’arco, quest’anno, è arricchita con tre tipologie di tiro storico medievale.

Ancora, si hanno 60 nuovi costumi d’epoca, frutto del lavoro durato tre mesi delle sarte del luogo, a cui aggiungere l’accurata analisi storica del periodo inerente.

In effetti, è stato fatto un lungo studio sui costumi del 1400, oltre che sulle abitudine degli abitanti e sull’economia dell’epoca.

Poi, si hanno già 130 prenotazioni (su massimo 200 disponibili) per la cena medioevale di venerdì 26 agosto; torna la giostra della quintana a Piazzale Lenzi, dove viene annunciato il vincitore del Palio e dove si tengono le ultime sfide: è la meta finale delcorteo storico partente da via Ortigara.

Infine, si hanno rievocazioni mercati medievali, duelli e dimostrazioni, musici, falconieri, figuranti, giocolieri ed accampamenti, tutto questo ad opere di compagnie medioevali provenienti dal Trentino e dal Nord Italia.