Pierina Perli compie cent’anni una vita di sacrifici dal profugato alla poliomielite , ma senza mai cedere

Pierina Perli ha raggiunto il secolo di vita.
Decise di nascere in treno mentre la sua famiglia era costretta a scappare dopo la Rotta di Caporetto del 1917. La mamma fu fatta scendere dalla tradotta e poi portata all’ospedale di Monselice mentre il resto della famiglia proseguiva sulla strada del profugato.
LA neonata e la mamma ritrovarono il fratellino di due anni e la famiglia a Cervia . Rimasero in Romagna due anni fino al 1919 poi ritornarono a Valstagna , ma nel 1920 a tre anni fu colpita dalla poliomielite che la provocò problemi di deambulazione : Ma nonostante la polio non si perse d’animo riusciva a lavorare nel calzaturificio sull’altra sponda del Brenta , ma anche a percorrere la mitica Calà del Sassocon i suoi 4444 gradini. Non si è sposata e ha vissuto gli ultimi anni, prima di entrare nella casa di riposo San Pio X di Valstagna,con la sorella Vittoria.
Ai festeggiamenti del suo centesimo compleanno erano presenti i familiari , gli amici , i parenti il personale, la direzione della casa di riposo e il sindaco Carlo Perli.