Il quadro paesaggistico è rotto da un edificio abbandonato, che, come tutti gli edifici abbandonati, vede crescere i rifiuti, con la porta sfondata, cucina vecchia ed inutilizzabile, pneumatici abbandonati etc.: purtroppo il tutto alla vista dei turisti.
Il rudere, però, è di proprietà privata e poco o niente possono fare le amministrazioni comunali di Pove e Solagna.
Ecco la dichiarazione del Sindaco di Pove del Grappa, Orio Mocellin: “La situazione è ben nota agli uffici comunali, ma l’edificio è di proprietà privata e di conseguenza come amministrazione possiamo fare ben poco. L’unico accorgimento che andremo a fare è quello di chiudere la porta di accesso o comunque impedire che persone estranee possano entrare in un posto potenzialmente pericoloso e tutt’altro che sicuro”.
Mentre il Sindaco di Solagna Daniele Nervo ribadisce: “Non possiamo agire ed è spiacevole anche perché proprio nelle vicinanze lavora bene un ristorante molto conosciuto in tutta la nostra regione. È chiaro che una situazione del genere penalizza l’intera area, ma il nostro potere d’azione è decisamente limitato”.
E, purtroppo, sull’altra sponda, fa bella vista di sé anche l’ex Conceria Finco di Campese, altro edificio abbandonato.
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