Mercoledì mattina 28 marzo 2018 una scossa di terremoto ha fatta temere la Valbrenta.
La scossa aveva come epicentro Possagno nel trevigiano e aveva una magnitudo discreta di 3 gradi della scala Richter . La profondità del sisma era di 10 chilometri.
Essendo giorno di scuola gli edifici scolastici sono stati evacuati mettendo gli studenti all’esterno per oltre una ora. Prima del rientro è stato necessario il via libera dei sindaci dei comuni sedi degli edifici scolastici. Ok richiesto dalla dirigente scolastica. L’allarme è scattato nelle scuole di Pove, Valstagna, San Nazario e Cismon, dove gli alunni sono stati subito fatti uscire dal personale, così come previsto dal piano di evacuazione. L’ok del rientro è previsto dal protocollo di comportamento durante questi eventi e non è legato a possibili dubbi sulla integrità degli edifici scolastici.
La Preside ha dichiarato : «Ho solo applicato il protocollo, come avevo già fatto in passato in altri istituti comprensivi da me diretti – spiega Carraro -. La responsabilità della dirigenza scolastica è solo quella di addestrare gli alunni all’evacuazione e al rientro in classe in sicurezza. Parte a cui abbiamo ottemperato senza problemi. La tenuta statica degli edifici, invece, è una responsabilità dei sindaci, diretti referenti della protezione civile. Senza il loro ok, non avrei fatto rientrare gli alunni». Ci sono dubbi sulla sicurezza di alcuni plessi? «So che ci sono interventi da fare a Valstagna e San Nazario, ma non tali da far chiudere gli edifici come è successo alle elementari – prosegue la preside – . Come ho detto, però, le mie responsabilità si fermano alla messa in sicurezza dei ragazzi» Ermando Bombieri sindaco di San Nazario ha invece dichiarato Mi è parsa una richiesta abbastanza ingiustificabile , le valutazioni sulla tenuta degli edifici sono state fatte, ho comunque chiesto un confronto con la Protezione civile, che mi ha assicurato la completa agibilità. Faccio il sindaco da tanti anni, ma una cosa così non mi era mai successa. Luca Ferazzoli sindaco di Cismon ha dichiarato : “Le nostre scuole sono sicure abbiamo effettuato tutti i lavori di adeguamento necessari a tutelare la sicurezza degli alunni. Capisco la cautela della preside, ma noi siamo tranquilli».
Il Sindaco di Valstagna Carlo Perli ha invece dichiarato : «Siamo stati inclusi nelle zone dove il sisma non è stato percepito Capisco comunque la scelta della preside: le scuole sono sicure ma abbiamo pronti altri interventi».
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