Partenza: San Nazario (158m)
Arrivo: Col del Fenilon (1327m)
Dislivello: 1169 metri totali
Distanza: 12Km
Tempo di cammino: 7 ore, comprese soste per pranzo ed osservazioni panoramiche
Difficoltà: escursionistica, necessaria abitudine ai sentieri di montagna
Sentiero storico, noto anche come “Scalinata di Santa Nazara”. Dall’abitato di San Nazario sale fino ai Colli Alti, permettendo di osservare al contempo tratti del Monte Grappa, verso Bassano del Grappa e l’Altopiano di Asiago, arrivando sulla strada ‘Moschina’ (o delle Penise).
L’itinerario parte dalla località San Nazario (m150 slm), sul Canale del Brenta, circa 10Km a nord di Bassano del Grappa. Venendo da sud per la statale della Valsugana, presso le prime case del paese, si gira a destra per una strada che in salita conduce all’ampio parcheggio situato davanti al Municipio. Se si giunge in treno alla stazione locale, in cinque minuti a piedi si può poi arrivare in centro.
E’ possibile iniziare il percorso prendendo la mulattiera che sbuca proprio di fianco dalle chiesa, portandosi subito al di sopra dell’abitato. Dopo qualche minuto il sentiero si innesta sulla mulattiera CAI 38. Oppure, superato il paese in direzione ovest si raggiunge il solco di Valduga dove si trovano le indicazioni per Pian Castello. Per l’escursione il sentiero da seguire è il CAI 38, che parte dall’impluvio della Valduga, duecento metri circa più a nord ed un po’ più in basso rispetto al parcheggio.
Questa mulattiera, detta anche la “Sannazara”, ha importanza storica per i valligiani e fu costruita, a differenza di altre strutture su percorsi vicini, in un periodo antecedente rispetto a quello della Grande Guerra, per fungere da via di collegamento tra il fondo della Valbrenta e gli alpeggi dei Colli Alti.
Dopo un breve tratto sul fondo della valle, la traccia risale a tornanti il versante sinistro idrografico per portarsi in prossimità del filo di cresta e raggiungere la rupe di Pian Castello (m420). La traccia si insinua poi nei meandri della roccia fino a portarsi al di sopra della faglia. Si procede verso sud, al di sopra delle pareti verticali delle Aste Rosse e, dopo aver lasciato sulla destra la deviazione per la località Merlo (CAI 36), si inizia una sporgenza pianeggiante che taglia la parte alta della Valle del Merlo per condurre alla Val Munare, unico passaggio verso valle. E’ qui presente una notevole pittura rupestre a soggetto religioso (m1000). Oltrepassata una grande grotta, la mulattiera inizia a scendere decisa per la suddetta valle, fino a portarsi sul filo di cresta che separala Val del Covolo dalla Valle Duregoni e quindi, con gli ultimi tornanti, a località Pianari (m230). Da qui, assecondando la strada asfaltata in direzione sud, si rientra al punto di partenza di San Nazario (m150).