Come arrivare alla partenza
Da Bassano del Grappa in direzione di Trento sulla statale della Valsugana fino al semaforo di Carpanè di San Nazario (13 Km. circa). Al semaforo si va a sinistra seguendo le indicazioni per Valstagna e Foza. Attraversare il ponte sul Brenta e all’incrocio con la strada “Destra Brenta” proveniente da Oliero svoltare a destra e dopo poche centinaia di metri nell’abitato di Valstagna c’è il bivio (casa nel mezzo) e verso sinistra (indicazioni) inizia la strada di Foza. Poco dopo vi è un tornante (andare destra, non seguire la strada che scende dritto) entrando nello strettissimo canyon della Val Franzela attorniato da cupe ed altissime pareti rocciose. Si arriva così al primo tornante dove la strada, famosa per l’infinita serie di paurose curve e tornanti scavati nella roccia, inizia a salire decisamente e in 11 Km. porta a Foza.
Proprio sul tornante c’è un piccolo parcheggio dove lasciare l’auto (circa 2 Km. dal semaforo in Valsugana)(m. 200 s.l.m.).
Partenza: località Lebo a Valstagna (all’altezza del secondo tornante della Valstagna-Foza)
Arrivo: borgata del Sasso, frazione di Asiago, 1000 metri s.l.m. e discesa per lo stesso percorso dell’andata
Tempo di percorrenza: 2-2,30 ore
Difficoltà: media
Periodo consigliato: tutto l’anno ma meglio quando il terreno è asciutto
Informazioni: Grotte di Oliero 0424 558250
La Calà del Sasso è una storica mulattiera lungo la quale veniva trascinato il legname tagliato nei boschi dell’altipiano sovrastante fino al fiume e da qui, assemblato in zattere, veniva trasferito per fluitazione fino alla laguna di Venezia e al suo arsenale. A piedi si imbocca la stradina sterrata che continua sul fondo dell’orrida valle e dopo circa un Km. sulla sinistra, lasciando il fondovalle, inizia la scalinata dei 4444 gradini che in alcuni punti si incunea nell’orrido canyon largo appena qualche metro. Dopo la scorpacciata di pareti rocciose, gole e strapiombi, d’improvviso si sbuca in un idilliaco prato in mezzo ad una radura di abeti.