Valbrenta vietate le torte delle mamme nella scuola

Niente torte della mamma nelle scuole della Valbrenta.

No torte fatte in casa e neanche torte confezionate , quindi niente torte insieme a Natale e nei compleanni. A deciderlo Carla Carraro dirigente dell’Istituto Comprensivo Bombieri.

Il motivo si inquadra nelle disposizioni generali della dirigente le quali vietano di introdurre a scuola cibi di consumo collettivo, cioè cibi che non siano la merenda personale , con la responsabilità del controllo che è dei docenti. Le disposizioni hanno l’obiettivo di evitare i rischi del cibo fattoin caso che potrebbe causare intolleranze o allergie . Inoltre il cibo fatto in caso non può essere garantito nella sua salubrità , e inoltre a scuola non può essere conservato adeguatamente . Per lo stesso motivo gli alunni non possono portare fuori cibo dalla mensa frutta compresa .

Ecco come spiega la situazione la dirigente Carla Carrano “«Non è che non si possano festeggiare i compleanni o la fine delle lezioni, solo che al massimo lo si può fare con un pacchetto di caramelle o una scatola di cioccolatini , purché siano rigorosamente confezionati uno per uno, Succede sempre che qualcuno non sia d’accordo con cambiamenti radicali come questo. Prima di emettere la circolare mi sono confrontata anche con i tecnici dell’ufficio igiene dell’Ulss e con colleghi di altri istituti. Per i compleanni le mamme preparano veri e propri banchetti. Portano di tutto e spesso avanzano tante cose che vengono consumate nei giorni successivi, magari senza la giusta conservazione. Le insegnanti non possono controllare sempre tutto, è facile che qualcosa sfugga e non possiamo rischiare. Senza contare il problema delle allergie. Non è questione di sfiducia nei genitori o nei docenti, ma non posso accettare il rischio che un alunno stia male. Le feste si possono fare con caramelle o cioccolatini confezionati: poi la torta la si mangia a casa”.

Le mamme invece replicano così : “ Le torte per le festicciole a scuola si sono sempre portate e nessuno è mai stato male, noi da bambini abbiamo mangiato di tutto e siamo ancora vivi e vegeti. Tanto più che i nostri paesi sono talmente piccoli che ci conosciamo praticamente tutti, mica abbiamo intenzione di metterci ad “avvelenare” i figli dei nostri vicini di casa. E’ un’assurdità togliere ai bambini la soddisfazione di festeggiare insieme, sono momenti importanti, che creano gruppo e rinsaldano le amicizie. “