Ci sono in servizio ventidue nuovi vigili del fuoco fluviali , infatti dopo aver superati gli esami e poi le prove pratiche tenutesi a Valstagna hanno ottenuto la qualifica di soccorritori fluviali e alluvionali.
A Valstagna infatti si è tenuto il corso di quindici giorni in cui gli aspiranti soccorritori si sono impegnati in tecniche di soccorso e di auto soccorso simulando gli interventi in caso di alluvione. I pompieri si sono dovuti impegnare nel nuoto controcorrente , nell’uso del sacco da lancio, nell’uso dei nodi e delle teleferiche. Anche se la parte da leone riguarda la conduzione di un gommone da rafting. E Valstagna è lo scenario migliore per acquisire queste nuove tecniche.
Ma i i tre operatori di Verona e i diciannove di Venezia hanno anche dovuto prepararsi anche in una lunga fase teorica, con lezioni di idrologia e di idrodinamica.
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