Il Palio delle Zattere è la corsa festival, iniziata nel 1987 come una gara fra contrade e borgate di Valstagna: ora si è affermata come una tradizione storica importante.
All’inizio, l’evento prevedeva di correre con le canoe, mentre in tempi moderni si è passati alle zattere, molto più difficili da condurre.
Dal punto di vista storico, il Palio delle Zattere ha un significato che si richiama alle grandi tragedie del Brenta, come la più recente alluvione del 1966 e la tristemente famosa Brentano del 31 luglio 1851.
La kermesse, quindi, propone anche un interessante punto di vista culturale, in quanto si rifà al trasporto fluviale del legname con le, appunto, zattere.
Ora, ogni zattera che rappresenta la propria contrada ed è formata da tre zattieri e da una “damigella”: gli equipaggi partecipanti sono nove, proprio in rappresentanza delle nove contrade.
Nel tempom la manifestazione si è insediata a caratterizzare il territorio, anche per quanto riguarda sfaccettature turistiche: dal 2005, infatti, Valstagna è stata chiamata “Paese delle Zattere”, titolo onorifico assegnato dall’associazione Internazionale degli Zattieri.
Il Palio delle Zattere è arrivato alla nuova edizione 2016, la quale si tiene domenica 24 luglio: il programma prevede la partenza della parata, con bandiere e musica, alle 15.00, mentre alle 17.00 si inizia la gara vera e propria, dal villaggio San Gaetano fino al Ponte di Rialto.
Stiamo a vedere chi, quest’anno, vincerà il drappo di velluto rosso, con lo stemma del Comune di Valstagna e che dovrà custodito per un anno dalla contrada vincitrice, per, infine, essere riconsegnato alla prossima edizione del Palio delle Zattere.
L’entrata è libera.
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