Dalle Cave di San Nazario il 10 gennaio si è levato una enorme nube di polvere che in poco meno di sessanta secondi ha invaso e sommerso Carpanè e Valstagna per un chilometro lungo la Valbrenta.
La nube è arrivata dalle cave “Granulati Dolomitici Peroglio” del gruppo Mosole che era da poco passato Mezzogiorno. La nube era alta come tre piani di una casa. La polvere ha imbiancato tutto strade case cortili e macchine. La nube sarebbe frutto di un insieme di concause che si ritengono eccezionali ( anche se un episodio analogo di minor portata si era verificato una settimana prima ). La concomitanza sarebbe avvenuta oltre che per il tempo particolarmente secco anche perché quando la cava ha scaricato il materiale si è contemporaneamente alzata una corrente d’aria molto forte .
I residenti ovviamente sono preoccupati per la salute oltre che per il disagio subito. Il Sindaco Ermando Bombieri di San Nazario comunque ha fatto notare che il meteo era noto che la siccità era evidente e il vento previsto, quindi il fenomeno si sarebbe potuto evitare se si fossero bagnati i granulati.
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